Gabriele Francese, nasce a Vigevano in provincia di Pavia, diventa fotografo intorno agli anni settanta quando in Blown Up si fotografava con la Hasselblad (per la verità, con il dorso ormai digitalizzato viene usata ancora oggi) e non si parlava di Photoshop. Mackintosh era solo un architetto della Bauhaus e non un computer, le fotografie si correggevano con l'aerografo e i titoli sugli esecutivi si componevano con i "Letraset".
Gabriele Francese completa il suo percorso eclettico negli anni ottanta con una laurea in Architettura.

Idee innovative, vulcano di nuove esperienze e di tecniche avanzate sono solo alcune delle caratteristiche che lo contraddistinguono.
Mosso da una sensibilità unica, Gabriele Francese è capace di catturare con il suo obbiettivo luci ed ombre, liberandole per poi infondere un coinvolgimento allo spettatore come parte integrante dello scenario.
Opera nei settori della fotografia pubblicitaria, industriale, d'architettura, di interni, di still life e food.

Da tutta questa esperienza (oltre 40 anni di ricerca creativa) ha costruito il proprio patrimonio, usando ovviamente nuovi mezzi tecnologici, ma continuando ad infondere tutta la cultura acquisita nel risolvere le sfide proposte quotidianamente dai propri Clienti.
Le parole, le immagini, i concetti creati sono nell'archivio mentale di chi collabora da anni con Gabriele Francese e diventa protagonista nell'apporto dialettico dei nuovi progetti.